Trauma

I principali dilemmi nel trattamento dei disturbi dissociativi
Corso
a cura diSuzette A. Boon
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Disponibile in Italiano (traduzione simultanea), Inglese

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Dettagli dell’evento

La stragrande maggioranza dei clinici concorda sulla necessità di adottare il modello trifasico per trattare i clienti con un disturbo dissociativo complesso. Solitamente, una volta completato un processo diagnostico scrupoloso e realizzata un’attenta concettualizzazione del caso, il trattamento prevede una fase di stabilizzazione e di riduzione dei sintomi. Ma cosa occorre stabilizzare esattamente e per quanto tempo? Sono molte le domande che, spesso, i terapeuti si pongono rispetto a questa fase: “Come faccio a stabilire delle priorità e a dare inizio al trattamento? Fino a che punto è necessario coinvolgere un cliente che chiede disperatamente aiuto, ma non si fida di me e mi guarda con paura? Come posso assumere il controllo della terapia e, al contempo, fare uno sforzo collaborativo con il cliente? Come faccio a lavorare con diverse tipologie di parti dissociate (per es. parti estremamente dipendenti, evitanti, arrabbiate o persecutorie)? Come faccio a gestire le diverse emozioni intense associate sia al transfert che al controtransfert?”.

Di recente, alcuni Esperti sono arrivati a sostenere che non sia necessaria una fase di stabilizzazione e sia preferibile, invece, focalizzarsi immediatamente sull’elaborazione del trauma. Il webinar tenterà, dunque, di rispondere alle seguenti domande: i terapeuti devono stabilizzare il cliente oppure no? Come possono rendersi conto di aver lavorato abbastanza sulla stabilizzazione del cliente, in preparazione alla seconda fase del trattamento?

Suzette Boon offrirà risposte pratiche sia a queste che a tante altre domande relative al trattamento dei disturbi dissociativi. Durante la prima giornata, si focalizzerà sul trattamento “standard”, ossia quando la terapia procede in modo relativamente regolare, cosa che accade spesso quando il cliente non presenta problemi di attaccamento troppo severi. Durante la seconda giornata, invece, la docente si focalizzerà sul trattamento dei clienti dissociati più impegnativi o “difficili”. Il webinar non includerà soltanto sessioni teoriche, ma anche la presentazione di casi e di filmati clinici.

Conosciamo il docente

Leggi la biografia

Suzette A. Boon
Suzette A. Boon, Ph.D., è una Psicologica Clinica e una Psicoterapeuta specializzata nel trattamento della traumatizzazione cronica e dei disturbi dissociativi. Ha tradotto e validato la versione in olandese dell’Intervista Clinica Strutturata per i disturbi dissociativi del DSM-IV (Structured Clinical Interview for DSM-IV Dissociative Disorders o SCID-D) e ha conseguito il dottorato nel 1993 con una tesi sul “Disturbo della Personalità Multipla nei Paesi Bassi”. Ha pubblicato svariati libri, capitoli e articoli sia sulla diagnosi che sul trattamento dei disturbi dissociativi e ha ideato un manuale specifico per i pazienti con un disturbo dissociativo complesso, finalizzato ad aiutarli a sviluppare specifiche abilità. La versione in italiano del manuale, “La dissociazione traumatica – Comprenderla ed Affrontarla”, che ha scritto insieme a Kathy Steele e Onno van der Hart, è stato pubblicata da Mimesis nel 2013. La Dott.ssa Boon ha creato, inoltre, una nuova Intervista semi-strutturata per i disturbi dissociativi complessi e i sintomi trauma-correlati, intitolata “Intervista sui Sintomi della Dissociazione e del Trauma” (Trauma and Dissociation Symptoms Interview o TADS-I). Uno studio di valutazione dell’Intervista ha appena avuto inizio. Suzette Boon è altresì co-autrice del libro “La cura della dissociazione traumatica. Un approccio pratico e integrativo” (Steele, Boon & Van der Hart, 2017), grazie a cui è stata insignita del premio Pierre Janet conferitole dalla ISSTD nel 2017. Lavora attualmente come Trainer e Supervisore in diversi Paesi Europei e ha anche uno studio privato. È, inoltre, co-fondatrice della Società Europea per il Trauma e della Dissociazione (European Society for Trauma and Dissociation, ESTD), di cui è stata la prima Presidentessa. La Società Internazionale per lo Studio del Trauma e della Dissociazione (ISSTD) le ha conferito il premio in memoria di David Caul nel 1993, nonché il premio Morton Prince nel 1994. Nel 1995, le ha conferito lo status di membro effettivo della Società, riconoscendo il suo importante contributo rispetto alla diagnosi, al trattamento, alla ricerca e allo studio nell’ambito dei disturbi dissociativi. Nel 2009 ha ricevuto il Life Time Achievement Award e, nel 2011, il premio Pierre Janet per il libro “La dissociazione traumatica – Comprenderla ed Affrontarla”. Nel 2017 ha ricevuto nuovamente il premio Pierre Janet in quanto co-autrice del libro “La cura della dissociazione traumatica. Un approccio pratico e integrativo”. Per maggiori informazioni, visitare il sito: www.suzetteboon.com.

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