Descrizione del corso
La natura intersoggettiva degli esseri umani si sviluppa subito dopo la nascita e rappresenta uno dei principi cardine della nostra capacità di creazione di signifcato. Sin da quando veniamo al mondo, infatti, la relazionalità svolge un ruolo chiave nella nostra esistenza: la capacità del neonato di imitare le espressioni facciali del caregiver non soltanto garantisce la sua sopravvivenza, ma gli consente anche di interagire con quest’ultimo in modo sincronizzato, dando luogo a scambi relazionali sempre più complessi, essenziali per lo sviluppo psicobiologico del bambino. La scoperta dei neuroni specchio ha oferto un fondamento neurofsiologico di primaria importanza al celebre paradigma del volto immobile o Still Face, apportando un contributo sostanziale alla ricerca scientifca in questo ambito. Come può, dunque, la Psicoterapia servirsi di queste preziose conoscenze per promuovere il benessere individuale? Il Congresso “Paradigma Still-Face e Neuroni Specchio: la Neuroscienza della Psicoterapia” darà l’opportunità ad alcuni dei maggiori Esperti del settore di rispondere a questa domanda. L’evento vedrà la partecipazione di Relatori di fama internazionale, che presenteranno i più recenti studi sul ruolo della sintonizzazione emotivo-relazionale e sulla relazione dell’individuo con il proprio Sé, analizzandone sia le implicazioni in termini di ricerca che le applicazioni terapeutiche. A questo proposito, il concetto di intersoggettività – strettamente correlato alla relazione con l’Altro, ma anche a quella con il Sé, considerata uno degli obiettivi centrali del processo di cambiamento terapeutico – sarà particolarmente enfatizzato. Inoltre, saranno analizzati diversi approcci di trattamento e una serie di ipotesi sul funzionamento delle mente basati su e validati da fondamenti neuroscientifci. Diverse presentazioni saranno incentrate, infne, sul ruolo del riconoscimento allo specchio, un elemento chiave per esplorare profondamente la dimensione relazionale del Sé all’interno dei modelli terapeutici più avanzati.
Possiamo descrivere una “mente sana”? Nella vita di tutti i giorni, sentiamo e pensiamo, ricordiamo e percepiamo, in base a un flusso di energia e di informazioni. Nel concepire la mente come processo regolatorio, riusciamo a capire come possiamo rafforzarla e raggiungere la salute mentale, stabilizzando il modo in cui percepiamo il flusso di energia e di informazioni, nonché il modo in cui plasmiamo quest’ultimo andando in direzione di quella che chiamiamo “integrazione”, ossia il collegamento delle diverse parti di un sistema. Possiamo raggiungere la salute mentale imparando a monitorare le nostre emozioni con maggiore stabilità e a modificare il nostro pensiero con le nostre azioni, andando in direzione dell’integrazione. In questo video corso, il Dott. Siegel delinea le strategie per monitorare e modificare il flusso di energia e di informazioni in modo più chiaro e potente; inoltre, descrive in che modo il concetto di integrazione può fungere da principio organizzativo all’origine della Mindsight, dell’armonia, della resilienza e della vitalità.
Gli obiettivi formativi e cosa imparerai
A chi è rivolto questo corso?
🪙 50 Crediti ECM
Peter Fonagy, Ed Tronick, Harry Farmer, Diana Fosha, David S. Elliott, Alessandro Carmelita, Marina Cirio, Linda Graham, Ruth Lanius, Vittorio Gallese, Daniel J. Siegel
Affrettati, restano 5 prodotti a questo prezzo
Accreditato in FAD asincrona dal 06-05-2024 al 05-05-2025