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Acquistando questo corso avrai la possibilità di ottenere sino a 32 crediti ECM validi per il triennio 2023 – 2025. Potrai scegliere il numero dei crediti direttamente nella pagina di pagamento.

Descrizione del corso

La natura intersoggettiva degli esseri umani si sviluppa subito dopo la nascita e rappresenta uno dei principi cardine della nostra capacità di creazione di signifcato. Sin da quando veniamo al mondo, infatti, la relazionalità svolge un ruolo chiave nella nostra esistenza: la capacità del neonato di imitare le espressioni facciali del caregiver non soltanto garantisce la sua sopravvivenza, ma gli consente anche di interagire con quest’ultimo in modo sincronizzato, dando luogo a scambi relazionali sempre più complessi, essenziali per lo sviluppo psicobiologico del bambino. La scoperta dei neuroni specchio ha oferto un fondamento neurofsiologico di primaria importanza al celebre paradigma del volto immobile o Still Face, apportando un contributo sostanziale alla ricerca scientifca in questo ambito. Come può, dunque, la Psicoterapia servirsi di queste preziose conoscenze per promuovere il benessere individuale? Il Congresso “Paradigma Still-Face e Neuroni Specchio: la Neuroscienza della Psicoterapia” darà l’opportunità ad alcuni dei maggiori Esperti del settore di rispondere a questa domanda. L’evento vedrà la partecipazione di Relatori di fama internazionale, che presenteranno i più recenti studi sul ruolo della sintonizzazione emotivo-relazionale e sulla relazione dell’individuo con il proprio Sé, analizzandone sia le implicazioni in termini di ricerca che le applicazioni terapeutiche. A questo proposito, il concetto di intersoggettività – strettamente correlato alla relazione con l’Altro, ma anche a quella con il Sé, considerata uno degli obiettivi centrali del processo di cambiamento terapeutico – sarà particolarmente enfatizzato. Inoltre, saranno analizzati diversi approcci di trattamento e una serie di ipotesi sul funzionamento delle mente basati su e validati da fondamenti neuroscientifci. Diverse presentazioni saranno incentrate, infne, sul ruolo del riconoscimento allo specchio, un elemento chiave per esplorare profondamente la dimensione relazionale del Sé all’interno dei modelli terapeutici più avanzati.

Gli obiettivi formativi e cosa imparerai

  • Comprendere l’origine e la funzione dei neuroni specchio.
  • Imparare a implementare la pratica della “figura genitoriale ideale” in un contesto terapeutico.
  • Esplorare e comprendere i trattamenti basati sull’attaccamento.
  • Imparare il paradigma del volto immobile, il ruolo della regolazione esterna e i diversi stati di coscienza che contribuiscono al processo di creazione del significato.
  • Esaminare l’origine della mentalizzazione e della co-modalità “noi”.
  • Comprendere l’intersoggettività e il suo ruolo in un contesto terapeutico.
  • Comprendere come le prime esperienze di attaccamento influenzino lo sviluppo del cervello e quindi la capacità di essere resilienti.
  • Imparare tecniche di empatia consapevole e di connessione risonante per guidare i pazienti verso una maggiore consapevolezza di sé, autocompassione e accettazione di sé.
  • Aiutare a rafforzare l’autoconsapevolezza e l’autoaccettazione dei pazienti in modo che possano trasformare gli errori, le perdite e i rimpianti in opportunità di apprendimento e crescita.
  • Imparare l’approccio della “Mindful Interbeing Mirror Therapy” e applicarlo alla propria pratica terapeutica.
  • Imparare la “Psicoterapia
  • Dinamica Esperienziale Accelerata” AEDP e come guidare il cliente nel ricablaggio del suo cervello.
  • Imparare il senso cognitivo e somatico di sé e i meccanismi cerebrali che ne sono alla base.
  • Comprendere il processo di sintonizzazione intenzionale.

A chi è rivolto questo corso?

Questo evento è rivolto a tutti gli psicologi e psicoterapeuti.
Come accedere a questo video-corso On-Demand?
Dopo l’acquisto ti sarà sufficiente accedere alla tua Bacheca e selezionare questo video-corso On-Demand per poter visualizzare le registrazioni video e scaricare le eventuali risorse. Ti ricordiamo che la visualizzazione dei video-corsi può avvenire da qualsiasi dispositivo (computer, smartphone e tablet), previo login, senza limiti di tempo.
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Neuroscienze

Congresso: “Paradigma still-face e neuroni specchio: la neuroscienza della psicoterapia”

Peter Fonagy, Ed Tronick, Harry Farmer, Diana Fosha, David S. Elliott, Alessandro Carmelita, Marina Cirio, Linda Graham, Ruth Lanius, Vittorio Gallese

Unisciti ad alcuni dei più eminenti esperti nel campo del Sé. L’intersoggettività non è strettamente legata alla relazione con l’altro, ma coinvolge anche la relazione con il Sé, obiettivo principale del processo di cambiamento psicoterapeutico. Esplorate le ricerche sui neuroni specchio, il ruolo della sintonizzazione emotiva/relazionale, il paradigma Still-Face, il modello dell’energia libera di Friston e la relazione dell’individuo con il Sé, combinati con diversi approcci terapeutici come la MIMT e l’AEDP per far progredire la vostra comprensione e pratica.
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Peter Fonagy
Peter Fonagy è capo della Divisione di Psicologia e Scienze del Linguaggio dell’UCL, direttore del Centro Nazionale Anna Freud per i Bambini e le Famiglie di Londra, consulente del Programma per i Bambini e le Famiglie presso il Dipartimento Menninger di Psichiatria e Scienze Comportamentali del Baylor College of Medicine e professore ospite presso le Scuole di Medicina di Yale e Harvard. Ha ricoperto numerosi incarichi di leadership a livello nazionale, tra cui la presidenza del gruppo di riferimento per la misurazione degli esiti presso il Ministero della Salute, la presidenza di due gruppi di sviluppo di linee guida del NICE, la presidenza del gruppo strategico per gli standard occupazionali nazionali per le terapie psicologiche e la co-presidenza del gruppo di riferimento di esperti del Ministero della Salute sui bambini vulnerabili. Ha pubblicato oltre 500 articoli scientifici, 260 capitoli ed è autore o coautore di 19 libri.
Ed Tronick
Ed Tronick, neuroscienziato dello sviluppo e psicologo clinico, è un ricercatore e insegnante di fama mondiale, riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro sullo sviluppo neurocomportamentale e socio-emotivo dei neonati e dei bambini piccoli, sulla genitorialità negli Stati Uniti e in altre culture e sulla salute mentale dei neonati e dei genitori. Tronick è professore emerito di psicologia presso l’Università del Massachusetts di Boston, direttore dell’unità di sviluppo infantile dell’UMB, ricercatore associato di medicina neonatale presso il Brigham and Women’s Hospital e docente di pediatria presso la Harvard Medical School. È anche docente di Salute materna e infantile presso la Harvard School of Public Health e di Sviluppo umano presso la Harvard School of Education, nonché membro della Boston Psychoanalytic Society and Institute. Ha sviluppato il paradigma Still-face, un prototipo standard per lo studio dello sviluppo socio-emotivo.
Harry Farmer
Il dottor Harry Farmer è attualmente ricercatore associato in Realtà virtuale nel laboratorio CREATE presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bath. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia presso la Royal Holloway, l’Università di Londra, nel 2014 e ha lavorato come ricercatore associato in Neuroscienze sociali presso l’Institute of Cognitive Neuroscience dell’UCL tra il 2014 e il 2018. La sua ricerca si concentra sul rapporto tra il sé e la cognizione sociale e comprende un’ampia gamma di tecniche metodologiche, tra cui l’analisi concettuale, la psicofisica, la registrazione fisiologica, la neuroimmagine e la realtà virtuale. È autore di 13 articoli pubblicati su riviste specializzate, tra cui Psychological Science e Neuropsychologia. Il suo lavoro passato ha esplorato come la plasticità della rappresentazione di sé a livello corporeo e concettuale possa essere usata per modulare gli atteggiamenti sociali, compresi i pregiudizi.
Diana Fosha
Diana Fosha, Ph.D., è l’ideatrice dell’AEDP (Accelerated Experiential Dynamic Psychotherapy), modello terapeutico esperienziale orientato alla guarigione e alla trasformazione, nonché fondatrice e direttrice dell’AEDP Institute. Negli ultimi 20 anni, Diana è stata attiva nel promuovere una base scientifica per un modello di trattamento del trauma orientato alla guarigione, incentrato sull’attaccamento, sulle emozioni e sulla trasformazione. Il lavoro di Fosha si concentra sull’integrazione della neuroplasticità, della scienza del riconoscimento e della ricerca diadica sullo sviluppo nel lavoro clinico esperienziale e trasformativo con i pazienti. Il suo lavoro più recente si concentra sulla fioritura come parte integrante del processo di trasformazione della sofferenza emotiva. È autrice di The transforming power of affect: A model for accelerated change (Basic Books, 2000), coautrice e curatrice di molte altre opere.
David S. Elliott
David S. Elliott, Ph.D. è uno psicologo clinico che ha conseguito il dottorato presso l’Università di Harvard nel 1989. È coautore del libro “Attachment Disturbances in Adults: Treatment for Comprehensive Repair” (Norton, 2016), che ha ricevuto il Pierre Janet Writing Award dalla International Society for the Study of Trauma and Dissociation. È docente e presidente del comitato consultivo della Scuola internazionale per la psicoterapia, il counseling e la leadership di gruppo (San Pietroburgo, Russia), è stato presidente dell’Associazione psicologica del Rhode Island (USA) e ha ricoperto posizioni di leadership in diverse organizzazioni per la difesa della salute mentale. Il suo studio di psicoterapia ha sede negli Stati Uniti e svolge attività di consulenza e insegnamento a livello internazionale su psicoterapia, attaccamento, personalità e autosviluppo. sviluppo del Sé.
Alessandro Carmelita
Il dottor Alessandro Carmelita è uno psicoterapeuta e psicologo italiano che risiede a Londra, con oltre 20 anni di esperienza nel campo della psicologia clinica e sportiva. Si è specializzato in Terapia Cognitiva prima di formarsi con esperti internazionali di Schema Therapy, Emotionally-Focused Therapy e Accelerated Dynamic Psychotherapy. Il dottor Carmelita si è laureato in Psicologia Clinica presso l’Università di Psicologia Clinica di Padova nel 1999. Da allora ha completato la formazione specialistica in Terapia Cognitiva presso l’APC di Roma, in Schema Therapy presso lo Schema Therapy Institute di NY, in Terapia Emotivamente Focalizzata di Coppia presso l’Ackherman Institute di NY e in Psicoterapia Dinamica Esperienziale Accelerata presso l’Istituto di Scienze Cognitive – ISC International. Il dottor Carmelita ha formato e fatto da mentore a centinaia di terapeuti a livello internazionale. È un terapeuta compassionevole e co-creatore della pionieristica Mindful Interbeing Mirror Therapy.
Marina Cirio
Marina Cirio è Psicologa e Psicoterapeuta. Ha arricchito la sua formazione professionale con recenti contributi nel campo della psicoterapia e delle neuroscienze. Ha sviluppato la Mindful Interbeing Mirror Therapy (MIMT) insieme ad Alessandro Carmelita, contribuendo così ad ampliare sia le implicazioni cliniche sia il lavoro di ricerca sugli interventi terapeutici utilizzabili con diverse tipologie di pazienti. Dopo aver utilizzato per anni questo approccio innovativo, la dott.ssa Cirio sta per condurre – insieme al dott. Carmelita – un nuovo corso di formazione in MIMT che permetterà a molti altri terapeuti di apprendere e comprendere questo nuovo modo di relazionarsi con i clienti, che può facilitare un cambiamento reale e profondo.
Linda Graham
Linda Graham è una terapeuta matrimoniale e familiare autorizzata dal 1995. In particolare, aiuta i suoi clienti a superare l’impatto dello stress e del trauma, tratta le loro ansie, la vergogna, la solitudine e la depressione e li guida ad essere più consapevoli, aperti e fiduciosi. Ha contribuito a stimolare l’interesse clinico per le neuroscienze della resilienza. Ha scritto anche libri premiati: Bouncing back: Rewiring Your Brain for Maximum Resilience and Well-Being (2013) e Resilience: Powerful Practices for Bouncing Back from Disappointment, Difficulty and Even Disaster (2018). Linda Graham ha tenuto seminari di crescita personale in tutto il mondo e insegna come adottare i paradigmi integrati nella crescita personale.
Ruth Lanius
Ruth Lanius, MD, PhD, professore di psichiatria, è direttore dell’unità di ricerca sul PTSD presso la University of Western Ontario. Ha fondato il Traumatic Stress Service e il Traumatic Stress Service Workplace Program, servizi specializzati nel trattamento e nella ricerca del PTSD e dei relativi disturbi comorbidi. Attualmente è titolare della cattedra Harris-Woodman in Medicina Mente-Corpo presso la Schulich School of Medicine & Dentistry della University of Western Ontario. I suoi interessi di ricerca si concentrano sullo studio della neurobiologia del PTSD e sulla ricerca sui risultati del trattamento, esaminando vari metodi farmacologici e psicoterapeutici. È autrice di oltre 150 pubblicazioni e capitoli nel campo dello stress traumatico. Tiene regolarmente conferenze sul tema del PTSD a livello internazionale. Recentemente ha pubblicato il libro “Guarire il sé traumatizzato: coscienza, neuroscienze, trattamento” con Paul Frewen.
Vittorio Gallese
Vittorio Gallese è professore di Fisiologia presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma, Adjunct Senior Research Scholar presso il Dipartimento di Storia dell’Arte e Archeologia della Columbia University, New York, USA e Professore di Estetica Sperimentale presso l’Institute of Philosophy dell’Università di Londra, U.K. È coordinatore del Dottorato di Ricerca in Neuroscienze e Direttore della Scuola di Dottorato di Medicina dell’Università di Parma. Tra i suoi principali contributi scientifici, la scoperta dei neuroni specchio e la proposta di un nuovo modello di intersoggettività: la teoria della simulazione incarnata. Ha svolto attività di ricerca e insegnamento presso le Università di Losanna, Tokyo, Berkeley e Berlino. È autore di oltre 230 articoli scientifici pubblicati su riviste e libri internazionali.
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Congresso: “Paradigma still-face e neuroni specchio: la neuroscienza della psicoterapia”

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