Si stima che un terzo degli abusi sessuali siano perpetrati da bambini: in alcuni casi, il comportamento sessualmente dannoso è attuato da bambini di età non superiore ai quattro anni. L’abuso sessuale manifesto tra pari è un fenomeno comunemente presente nei casi di molestie sessuali e bullismo sessuale, nonché nello sfruttamento sessuale tra pari e nell’utilizzo della violenza sessuale/dello stupro nelle gang. Tuttavia, esiste una forma meno evidente e spesso taciuta di comportamento sessualmente dannoso, solitamente sotto-denunciata in quanto mascherata da sperimentazione sessuale consensuale tra bambini, in particolar modo tra fratelli biologici, fratelli acquisiti e cugini. Per differenziare pienamente una sperimentazione sessuale consensuale da un comportamento sessualmente dannoso, è essenziale comprendere lo sviluppo sessuale sia tipico che atipico dei bambini e degli adolescenti. Questo workshop esaminerà la natura e le dinamiche dell’abuso sessuale tra fratelli o SSA (dall’inglese Sibling Sexual Abuse), nonché il suo impatto e i suoi effetti a lungo termine. Christiane Sanderson effettuerà una distinzione chiara tra la tipica curiosità e sperimentazione sessuale consensuale e appropriata in funzione dell’età, e il comportamento sessuale atipico, non consensuale e sessualmente dannoso. L’obiettivo è quello di consentire ai terapeuti di identificare il comportamento sessualmente abusante tra fratelli, aiutando così i propri clienti a distinguere quest’ultimo da forme di gioco sessuale consensuali.Il workshop esplorerà il ruolo dell’adescamento o grooming, esaminando in che modo l’abuso sessuale tra fratelli tende a essere normalizzato in quanto presentato come una forma di sperimentazione e di esplorazione sessuale consensuale ed evolutivamente appropriata. Durante il workshop saranno analizzate, inoltre, numerose strategie connesse all’SSA, come l’utilizzo di lusinghe finalizzate a convincere il bambino a lasciarsi coinvolgere in giochi correlati al comportamento sessualmente dannoso oppure a incoraggiarlo ad avere attività sessuali con altri bambini. In questo modo, i partecipanti potranno comprendere più approfonditamente fino a che punto interazioni sessuali evolutivamente inappropriate e non consensuali possono rendere difficile per il bambino, i genitori o gli adulti appartenenti alla sua sfera psico-sociale, riconoscere questi comportamenti come una forma di abuso sessuale a tutti gli effetti e rispondere in modo adeguato. A questo proposito, durante le due giornate del workshop saranno presentatati numerosi approcci che i genitori e/o i caregiver primari possono adottare per parlare di sesso e di sessualità ai propri bambini, in modo appropriato per la loro età, aiutandoli così a proteggersi da comportamenti sessualmente dannosi. Il workshop esaminerà anche i diversi fattori di rischio correlati all’abuso sessuale tra fratelli, tra cui esperienze traumatiche, abuso sessuale infantile, esperienze infantili avverse, nonché fattori individuali, familiari e socio-culturali. Il workshop illustrerà, inoltre, l’approccio terapeutico più indicato per lavorare con i sopravvissuti adulti all’abuso sessuale tra fratelli, in grado di favorire la rivelazione dell’abuso e il riconoscimento dell’esperienza vissuta come sessualmente dannosa. Iniziando a legittimare l’abuso e a comprendere in che modo ha inciso sulle loro vite, i sopravvissuti adulti potranno finalmente intraprendere il percorso verso una piena ripresa e una completa guarigione. Durante il workshop, i partecipanti saranno incoraggiati a realizzare una formulazione del caso basata su una vignetta clinica, in modo da imparare a riconoscere l’approccio più indicato per lavorare con un sopravvissuto all’abuso sessuale tra fratelli. Saranno illustrate con attenzione, inoltre, le strategie da adottare per prevenire e minimizzare il rischio che si verifichi un SSA. Per riuscire ad accogliere adeguatamente l’esperienza di chi è sopravvissuto a un SSA, è essenziale analizzare i propri valori e le proprie credenze riguardo al sesso e alla sessualità, nonché le modalità utilizzate per parlare di sesso ai bambini e ai sopravvissuti adulti senza provare imbarazzo o vergogna. Grazie a una serie di esercizi esperienziali e a numerosi momenti dedicati alle domande dei partecipanti, quest’ultimi avranno l’opportunità di sviluppare una comprensione più profonda della natura dell’abuso sessuale tra fratelli, nonché di imparare a riconoscere l’approccio più adeguato da adottare per consentire ai sopravvissuti di dar voce alle proprie esperienze e di legittimarle.
La prima giornata sarà finalizzata a favorire a una maggiore comprensione dell’abuso sessuale tra fratelli, nonché una distinzione chiara tra la curiosità/sperimentazione sessuale consensuale e appropriata in funziona dell’età e il comportamento sessuale atipico, non consensuale e dannoso.
Gli argomenti trattati il primo giorno includeranno:
La seconda giornata si focalizzerà sull’impatto dell’abuso sessuale tra fratelli, sull’approccio da adottare per lavorare con le famiglie e i sopravvissuti, sulla prevenzione e sulle strategie da utilizzare per parlare di sesso con i bambini e gli adolescenti.
Gli argomenti trattati il secondo giorno includeranno:
230 €
La natura nascosta dell’abuso sessuale tra fratelli: Quando i comportamenti sessualmente dannosi vengono mascherati da sperimentazione sessuale consensuale
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.