Il segreto per aiutare le coppie a vivere un’esperienza potente e trasformativa in terapia è aiutare i partner a esplorare in profondità, in presenza l’uno dell’altro, la propria struttura caratteriale e i traumi riconducibili alla famiglia di origine. Per il terapeuta, questo processo implica sei passi: formulare una diagnosi relazionale; aiutare la coppia a parlare apertamente dei circoli viziosi o loop che si ripetono all’interno della relazione; accedere alla storia all’origine degli adattamenti di ciascun partner durante l’infanzia; effettuare un reparenting immaginativo nei confronti del Bambino Interiore di ognuno; gestire il confronto in modo amorevole e aiutare ciascun partner ad acquisire nuove abilità.

Durante questo workshop di due giorni, Terry Real guiderà i partecipanti attraverso le diverse fasi dell’approccio terapeutico da lui ideato: la Terapia della Vita Relazionale o Relational Life Therapy (RLT). Grazie alla creazione di questo modello, ulteriormente perfezionato nel corso degli ultimi vent’anni, Terry Real ha aiutato moltissime coppie a ritrovare la connessione, a sentirsi più unite e a riaccendere la fiamma di un amore che sembrava irrimediabilmente danneggiato o perduto. Durante il workshop organizzato da Istituto di Scienze Cognitive, insegnerà ai partecipanti quelli che definisce i “Sei Passi della Relational Life Therapy”:

1. Formulare una diagnosi relazionale. Qual è il blocco presente nella relazione di coppia?
2. Aiutare la coppia a parlare apertamente dei e dare un feedback sui circoli viziosi o loop che si ripetono nella relazione, all’interno dei quali la coppia resta bloccata.
3. Partecipare all’esperienza della coppia attraverso la verità. Utilizzare l’arte del confronto amorevole, in modo da aiutare i clienti ad avere più fiducia nel terapeuta e a sentirsi più vicini a lui.
4. Risalire alla storia relativa alla famiglia di origine per comprendere le prese di posizione di ciascun partner. Dove ha imparato ognuno di loro ad attuare determinati comportamenti? In che modo ha avuto origine il Bambino Adattivo presente all’interno di questa persona?
5. Evocare il Bambino Adattivo all’interno di ogni partner e, attraverso l’immaginazione, farlo partecipare alla seduta affinché possa dialogare con la parte dell’Adulto Funzionale, in modo da separare o “scindere” queste due diverse parti del Sé. La salute relazionale del cliente dipende, infatti, dalla sua capacità di amare le proprie parti interiori, senza imporre al partner di prendersi cura di loro. 
6. Ricostruire e ricreare la connessione. Comprendere in che modo il terapeuta può amplificare i progressi della coppia, attenuare la vergogna e la grandiosità e ricreare la connessione tra due cuori apparentemente chiusi, anche laddove è presente sofferenza, rabbia o scetticismo. Quest’ultimo passo si focalizza sulla ricostruzione della relazione di coppia, per cui è necessario ricordare ai partner chi sono l’uno per l’altro, aiutarli ad abbassare le difese e ad evitare comportamenti aggressivi, nonché ad apprezzarsi reciprocamente.