Attraverso sessioni teoriche, esempi di casi clinici e video, brevi esercizi di gruppo, dimostrazioni dal vivo e momenti dedicati alle domande dei partecipanti, Bruce Hersey presenta una panoramica dettagliata sulla correlazione tra la Terapia dei Sistemi Familiari Interni (IFS) e l’EMDR, soffermandosi su vari aspetti chiave, quali:
– il processo di guarigione alla base di entrambi gli approcci terapeutici, che avviene in modo organico e naturale
– la natura dell’attenzione duale
– l’allineamento tra l’IFS e il modello clinico della Terapia della Coerenza basato sul riconsolidamento della memoria, finalizzato a colmare un divario all’interno del Protocollo Standard EMDR.
Affrontare i Protettori (le difese del cliente) consente la creazione di un contesto sistemico più ampio relativo agli Stati dell’Io, in grado di fungere da guida nell’applicazione del Protocollo Standard.

L’utilizzo dei concetti di base dell’IFS come principi organizzativi nella gestione delle fasi 1 e 2 della Terapia EMDR consente lo sviluppo organico di un piano di trattamento in grado di identificare il target più appropriato nel presente, nonché di indicare – sia al cliente che al terapeuta – un percorso più chiaro per accedere alle informazioni essenziali relative al target durante la fase di assessment, comprendendo così l’importanza di raccogliere ogni elemento costitutivo da una specifica fonte interiore.

Ridefinendo il Processo di Elaborazione Adattiva dell’Informazione (AIP) e la rete target come entità relazionali consce, che alimentano tra loro una relazione dinamica, energica e orientata alla guarigione, è possibile affermare che un’Attenzione Duale Funzionale sostiene sia la costruzione iniziale che il mantenimento successivo dell’attenzione duale nel corso dell’intero processo di elaborazione.

Il cosiddetto Processo di Scoperta – dal nome di una fase simile nell’ambito della Terapia della Coerenza – viene presentato come forma intermedia di elaborazione EMDR di particolare utilità, che combina il rafforzamento delle risorse del cliente con l’elaborazione indiretta del trauma all’interno della fase di preparazione, a un passo da una fase di assessment convenzionale. L’applicazione di questo metodo basato sull’utilizzo della stimolazione bilaterale per lavorare con i Protettori (cioè con le difese del cliente) avviene quando la mancanza di Attenzione Duale Funzionale preclude la possibilità di effettuare un assessment completo e, quindi, impedisce la desensibilizzazione. 

Bruce Hersey sottolinea il ruolo svolto dall’ippocampo all’interno di un possibile meccanismo di azione dell’EMDR che accede a, incrementa e supporta l’Attenzione Duale Funzionale, e spiega la sua importanza sia per l’EMDR che per la Terapia dei Sistemi Familiari Interni.